Cos'è
- potenzia l’alfabetizzazione di base attraverso i linguaggi e i saperi specifici delle discipline, intese come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo
- evita la frammentazione e un’impostazione trasmissiva dei saperi, favorendo negli studenti un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e padroneggiato
- attraverso le competenze disciplinari promuove lo sviluppo di competenze più ampie e trasversali, che consentono la piena realizzazione personale degli studenti e la loro partecipazione attiva ad una vita sociale orientata ai valori della convivenza civile e del bene comune
- stimola la crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale, facendo assumere agli studenti un ruolo attivo nel proprio apprendimento e incoraggiandoli alla costruzione di un proprio progetto di vita
- organizza e accresce, anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità , anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea
- fornisce occasioni per acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse, svolgendo un fondamentale ruolo educativo e di orientamento per il successivo percorso di istruzione e formazione
- alla lingua inglese, introdotta a partire dalla scuola primaria, affianca lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea.
A cosa serve
Programma di studio
A queste discipline la legge 20 agosto 2019, n. 92 ha aggiunto l’insegnamento di Educazione civica, disciplina trasversale che interessa tutti i gradi scolastici e ruota intorno a tre nuclei tematici principali: Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale. Inoltre, per gli studenti che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per un’ora settimanale. Gli alunni che non se ne avvalgono possono optare per un’attività alternativa tra quelle proposte dalla scuola o lo studio individuale assistito, oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata. Il decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009 (articolo 5) ha individuato gli orari di insegnamento per ogni disciplina o gruppi di discipline sia per le classi a tempo ordinario, sia per quelle a tempo prolungato. Su richiesta delle famiglie, compatibilmente con le disponibilità di docenti all’interno della scuola e solo se non si verificano esuberi di personale, le due ore di seconda lingua comunitaria possono essere destinate al potenziamento della lingua inglese. Per gli alunni provenienti da Paesi esteri che devono impadronirsi delle abilità comunicative di base le ore destinate all’insegnamento della seconda lingua comunitaria possono essere dedicate all’insegnamento della lingua italiana. Le Indicazioni nazionali per il curricolo hanno fissato i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina.
Come si accede
Possono essere iscritti alla scuola secondaria di I grado, gli alunni che abbiano frequentato con profitto la quinta classe della scuola primaria. Il passaggio alla scuola secondaria di I grado, al termine della quinta classe, non prevede più che gli alunni sostengano un esame. Gli alunni ricevono una Certificazione delle competenze acquisite nel corso del quinquennio.
Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio
-
indirizzo
Piazza Ungheria, 4 - 00036 Palestrina RM
-
CAP
00036
-
Rif.
Carla Maniglia Elisa Buratti Veronica Chialastri Paola Lemma Sara Tariciotti Rita D'Offizi
Programma di studio
A queste discipline la legge 20 agosto 2019, n. 92 ha aggiunto l’insegnamento di Educazione civica, disciplina trasversale che interessa tutti i gradi scolastici e ruota intorno a tre nuclei tematici principali: Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale. Inoltre, per gli studenti che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per un’ora settimanale. Gli alunni che non se ne avvalgono possono optare per un’attività alternativa tra quelle proposte dalla scuola o lo studio individuale assistito, oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata. Il decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009 (articolo 5) ha individuato gli orari di insegnamento per ogni disciplina o gruppi di discipline sia per le classi a tempo ordinario, sia per quelle a tempo prolungato. Su richiesta delle famiglie, compatibilmente con le disponibilità di docenti all’interno della scuola e solo se non si verificano esuberi di personale, le due ore di seconda lingua comunitaria possono essere destinate al potenziamento della lingua inglese. Per gli alunni provenienti da Paesi esteri che devono impadronirsi delle abilità comunicative di base le ore destinate all’insegnamento della seconda lingua comunitaria possono essere dedicate all’insegnamento della lingua italiana. Le Indicazioni nazionali per il curricolo hanno fissato i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina.
Per accedere ai percorsi a indirizzo musicale lo studente deve effettuare una prova orientativo-attitudinale volta a valutare le sue attitudini e indirizzarlo alla specifica specialità strumentale tra le quattro attivate dalla scuola, tenuto conto dei posti disponibili.
Nei percorsi a indirizzo musicale, le attività di lezione strumentale sia individuale, sia collettiva, di teoria e lettura della musica e di musica d’insieme si svolgono per tre ore settimanali aggiuntive anche organizzate su base plurisettimanale (99 annuali). Nel tempo prolungato, gli insegnamenti aggiuntivi sono svolti all’interno del monte ore complessivo. L’insegnamento dello strumento costituisce parte integrante dell’orario annuale personalizzato e concorre alla determinazione della validità dell’anno scolastico, pertanto le attività sono obbligatorie per lo studente iscritto al percorso e sono oggetto di valutazione periodica e finale.
Orario delle classi
Il decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009 disciplina il funzionamento della scuola secondaria di primo grado.
L’orario annuale obbligatorio delle lezioni è di complessive 990 ore, corrispondenti a 29 ore settimanali più 33 ore annuali di approfondimento degli insegnamenti di materie letterarie.
In base alla disponibilità dei posti e dei servizi attivati, possono essere organizzate classi a tempo prolungato con un orario pari a 36 ore settimanali di attività di insegnamento, elevabili fino a 40 comprensive del tempo dedicato alla mensa.
Contatti
- Telefono: 0695307077
- Email: rmic8ds002@istruzione.it